La sterilità considerata sotto il profilo biblico è una vera e proprio forma di maledizione.

Fin dalla Genesi, Dio sottolinea il suo desiderio che ogni coppia abbia una numerosa discendenza, al fine non solo di rallegrare i propri genitori, ma compiacere Dio delle Sue opere potenti nelle loro rispettive generazioni, abitare la Terra che Lui offre con generose risorse, intrattenere una relazione intima e senza interruzione con le Sue amate creature.

Lo scopo della creazione dell’essere umano è proprio quello dell’interdipendenza di un rapporto d’amore felice e appagante Dio-padre-creatore e uomo-figlio-creatura.
Essendo stato dotato di libero arbitrio, l’uomo spesso decisioni di non ricambiare il Suo invito a essere partecipe delle sue scelte di vita.
Detto questo l’introduzione o l’intromissione del peccato sulla Terra, ha anche permesso il proliferare di numerose malattie, tra le quali alcune che indeboliscono o distruggono il seme nell’uomo o rendono impossibilitate le donne di ricevere e sviluppare un concepimento.

La scienza moderna ha messo a punto sofisticate metodiche di cura per ovviare tutto questo; non sempre, però, la medicina riesce a gratificare tutte le persone che desiderano un figlio naturale.
Nella Bibbia ci sono molti esempi di casi di sterilità, a volte conseguenza di qualche peccato o di pratiche legate all’occultismo e alla stregoneria: il pentimento e la revoca delle di queste, portava al perdono divino che, a sua volta, consisteva anche nella completa guarigione e il perfetto ripristino dell’apparato riproduttivo.

Per taluni questa spiegazione può sembrare favolistica o legata ad antiche credenze popolari .

Propongo a chi non ha più nulla da perdere, che quando i medici non possono più nulla contro la sterilità della coppia, di rivalutare il fatto essenziale che siamo stati creati come esseri tripartiti: siamo l’unione di corpo-anima-spirito. Tutto quello che impatta negativamente la nostra anima, sede dei sentimenti, pensieri e volontà, i ripercuote sul fisico e la parte spirituale che è in noi ha il potere di connetterci con lo Spirito di Dio da cui deriva, dando una definitiva rivelazione del problema che ha innescato la sterilità, dando la chiave che porterà liberazione e guarigione.

(Geremia 29:11-13, “Poiché io conosco i pensieri che ho per voi», dice l’Eterno, «pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza. Mi invocherete e verrete a pregarmi, e io vi esaudirò. Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore”.)